VENTOLE DI ASPIRAZIONE

Gli aspiratori d’aria COFIM sono molto silenziosi e di lunga durata! Garanzia 3 Anni.

Offriamo una vasta possibilità di scelta fra diversi diametri adatti ad ambienti di ogni dimensione, indispensabili per il ricircolo dell’aria, per espellere l’eccessivo calore, l’umidità e per prevenire la formazione di muffe e funghi.

I nostri estrattori d’aria sono già cablati con cavo e spina, con motore bilanciato per ridurre al minimo le vibrazioni, con motore montato su cuscinetti a sfera, con protezione termica.

Sono disponibili diverse tipologie di estrattori: aspiratori centrifughi, aspiratori assiali e aspiratori elicoidali.

L’impianto d’aspirazione è un’apparecchiatura o un impianto composto da condotti e alimentato da uno o più ventilatori che aspira gas o altri elementi in modo da poter garantire un efficace ricambio di aria in locali chiusi.

L’aspiratore è una ventola per i ricambi d’aria negli ambienti e per l’eliminazione dei cattivi odori. Può avere diverse applicazioni: sui muri, sui vetri delle finestre, ecc.

Il ventilatore è un dispositivo provvisto di pale rotanti azionate da un motore, il suo scopo è quello di spostare correnti gassose, di solito aria. Le ventole sono ventilatori di piccole dimensioni, i soffianti invece sono i ventilatori di grosse dimensioni inseriti all’interno di un circuito. I ventilatori vengono classificati in ventilatori assiali, radiali, tangenziali ed elicocentrifughi.

 

L’IMPIANTO DI VENTILAZIONE FORZATA

Il ricambio d’aria nei locali è molto importante per la salute, per la sicurezza, per l’efficienza sui luoghi di lavoro e per il rispetto delle normative. E’ importante saper scegliere l’impianto di estrazione dell’aria adatto e identificare le portate d’aria necessarie per il ricambio nei locali.

Gli Aspiratori o estrattori d’aria, oltre ad essere ottimi aspiratori di fumo e di odori, sono utili a regolare la temperatura, l’umidità ed il riciclo dell’aria di un ambiente.

DIFFERENZE E TIPOLOGIE DI ASPIRATORI ED ESTRATTORI D’ARIA

Aspiratori in linea

Si tratta di aspiratori assiali che possono essere installati nella condotta. L’aspirazione e lo scarico avvengono parallelamente all’asse motore in modo da creare un semplice trasferimento d’aria. Questi estrattori d’aria sono indicati per immettere e per estrarre aria, ma non per trasportare l’aria in condotte.

I vantaggi di questo tipo di aspiratori è che costano poco, consumano poco, vengono installati dentro la condotta, mentre gli svantaggi sono la loro potenza limitata e il fatto che non sono adatti a trasportare aria nelle condotte medie o lunghe.

Aspiratori elicoidali

Gli aspiratori elicoidali sono in grado di muovere grandi volumi d’aria a bassa pressione. L’aspirazione e lo scarico avvengono parallelamente all’asse motore in modo da creare un semplice trasferimento d’aria. Questi estrattori sono indicati per installazioni nelle quali non è necessario percorrere tratte molto lunghe attraverso le condotte, quindi per muovere grandi quantità d’aria senza passare per il condotto.

I vantaggi di questo tipo di aspiratori è un prezzo medio/basso ed una elevata capacità d’estrazione, mentre fra gli svantaggi ci sono una potenza non elevata e l’incapacità di trasportare aria nelle condotte molto lunghe.

Aspiratori centrifughi

Gli aspiratori centrifughi o radiali possono muovere bassi volumi d’aria ad alta pressione. L’estrazione dell’aria avviene lungo l’asse motore e lo scarico in direzione perpendicolare ad esso. L’aria centrifugata dalla ventola viene convogliata nella coclea, una camera a chiocciola, che si trova al loro interno.

Poiché forniscono una pressione elevata, questi aspiratori sono indicati per le installazioni che hanno lunghi condotti di estrazione per raggiungere l’esterno, quindi sono ottimi per trasportare l’aria in condotte lunghe.

I vantaggi degli aspiratori centrifughi sono una qualità elevata, una notevole potenza d’estrazione e la loro capacità di trasportare aria nelle condotte molto lunghe.

SCELTA DEI RICAMBI ORARI E DIMENSIONAMENTO DELL’IMPIANTO ASPIRAZIONE

Prima di scegliere un impianto di aspirazione è necessario prendere in considerazione il volume dell’ambiente e la quantità di ricambi d’aria a orari desiderati.

Per calcolare il volume di un ambiente bisogna moltiplicarne la larghezza, la lunghezza e l’altezza, il risultato si esprime in metri cubi. Moltiplicando questo risultato per il numero dei ricambi d’aria orari necessari si ottiene la portata d’aria per la ventilazione del locale, espressa in m3/h. Questo risultato deve coincidere con la portata dell’aspirazione.

Per quanto riguarda gli aspiratori canalizzati, nel caso in cui non vi siano condotte, bisogna considerare le perdite di carico che derivano dalla lunghezza delle canne di esalazione e dal tipo di condotto impiegato.

Il numero dei ricambi d’aria orari indica quante volte è necessario, in un’ora, cambiare l’aria in un certo ambiente per ottenere un’aerazione soddisfacente, per facilitare questo calcolo ci si può servire di un calcolatore di ricambi in grado di fornire una stima del fabbisogno di ricambi.

IL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE E LE PERDITE DI CARICO

Per trasportare l’aria da e verso l’esterno bisogna canalizzare l’impianto di areazione, ma questa operazione comporta delle perdite di carico. Per ridurre al minimo il dispendio di energia e le perdite di carico è necessario che la sezione del condotto sia minimo 1,5 volte il diametro della bocca di aspirazione, minimizzare il percorso del condotto, ridurre al minimo le variazioni delle sezioni del condotto e il cambiamento di direzione del condotto, eliminare angoli, spigoli e asperità interne del condotto.

La canalizzazione dell’impianto di aereazione avviene attraverso condotti rigidi, che, essendo lisci, rendono più efficiente il passaggio dell’aria con riduzione delle perdite di carico, flessibili e flessibili fonoassorbenti.

INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO D’ASPIRAZIONE

Il corretto posizionamento dell’aspiratore è fondamentale per il buon risultato della ventilazione.

Per areare un ambiente si può estrarre dell’aria viziata da un lato dell’ambiente utilizzando aperture già presenti per immettere aria fresca all’interno, oppure si può immettere aria dall’esterno in maniera forzata ed estrarla dal lato opposto del locale, in questo modo si evita la formazione di correnti d’aria che provengono dall’esterno.

L’impianto non va installato in un posto in cui si potrebbero creare delle turbolenze, sopra porte o finestre e in prossimità di una unica apertura.

Durante il periodo invernale una buona ventilazione evita l’apertura di finestre o porte che, causando un abbassamento della temperatura ambiente, obbliga l’impianto ad erogare maggiore energia termica. L’utilizzo di una buona ventilazione, quindi, comporta un buon risparmio energetico.

Manutenzione e pulizia dell’impianto

Per far funzionare regolarmente un aspiratore è necessaria una periodica manutenzione delle parti meccaniche. Gli eventuali depositi di polvere e di grasso che potrebbero formarsi sulle pale della girante, per esempio, potrebbero sbilanciarla con conseguente aumento della potenza del motore, maggior rumore e maggiore sollecitazione delle parti meccaniche, con una notevole perdita di portata. La periodicità della manutenzione dipende dalla frequenza dell’uso dell’apparecchio e dalla natura dei fumi aspirati. Nel caso di uso quotidiano, si consiglia di pulire la girante e la griglia almeno una volta al mese.